giovedì 3 marzo 2011

en mie tiia.

Aria, sopra di noi. Aria, sopra i nostri tetti che non sono piu' il riparo per i nostri occhi increduli.
Passa l' onda dei sentimenti, scivolando giu' per la vallata delle lacrime. Scende la notte e resto alla finestra per ammirare quanto il mondo sembri cambiato.
e tu, dove sei?
quel tu urlato oltre le pareti, per sentire se davvero il pianeta è così fragile.
e tu, come ti chiami?
cambi nome insieme alle nazionalità che non portano più il tuo nome.
sei nei fiumi che sogno durante il giorno, sei nella paura prima della domanda, sei nelle vene quando cercano di rubarmi il sangue.
Ho liberato le mani da ogni angoscia, ho aperto le braccia e ascoltato il rumore del vento.

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