sabato 7 agosto 2010

come fossi niente.

quante vele in mezzo al mare.e quante stelle da contare senza perdere gli occhi.
ci stavo pensando ieri,quando,mentre camminavamo sopra il ponte in un'ora fredda della notte,il vento soffiava piano.
come ogni presentimento.
non lo so,il perchè.ma è tutto così piano,lento che un pò disarma,toglie le parole.per rendersene conto,per cominciare a parlare.
non credo nel fatto che non bisogna farsi aspettative.
io ne ho,e davvero tante.
e so che saranno superate,come il treno che passa davanti e spettina ogni certezza.
non ho certezze,ma aspettative sì.
non ho timore,ma paura sì.
quella normale,quella sana.
il tempo,ora,mi sembra così poco.ma sono solo il succedersi delle ore che me lo fanno credere.sono più dei sogni frantumati e delle speranze attaccate a fili invisibili.
ci siamo,sì.
ma non so dirti altro.
so solo che è arrivato il momento.lo prepariamo da mesi,e ora,è quà.
e oltre ad un saluto e ad una lacrima non sappiamo che altro fare.
ma sarà il tempo e il succedersi degli eventi a decidere che fare di noi stessi.
a guidarci verso mete diverse,lontane.
non so più niente.
solo che..voglio imparare a sapere.

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