domenica 15 agosto 2010

da zero a dieci.

forse resteremo fermi,con i nostri vestiti bagnati,come ieri mentre cercavamo di avvicinarci alla macchina.
rimaremmo immobili,sotto la pioggia che in questo giorno di metà Agosto continua a cadere,forse per farmi abituare ad altri climi,forse non lo so.
forse cambieremo talmente tanto che ci renderemo conto della lentezza del tempo e tutto sembrerà così piatto e immoile da farci urlare di paura.
e forse tutto quello intorno a noi rimarrà talmente uguale a prima che ci sembrerà di aver vissuto due volte.
torneremo e tenteremo di inserirci in una società che prima era nostra,continueremo a stare sopra le righe e non condivideremo più niente di quello che ora ci va bene.
torneremo,tuttavia,ad inserirci in realtà troppo strette.
sentiremo la nostalgia che ci prenderà fin nello stomaco e vomiteremo allegria e stati d'animo confusionari.
forse,non recupereremo niente.arriveremo alla fine dell'anno con tutto incerto e saremo in bilico per l'ennesima volta.
o forse no.
prenderemo 33agli scritti e usciremo con il solito insoddisfaciente voto dall'esame di maturità e ci chiederemo come hanno fatto quelli che hanno preso più di 40,negli scritti,e il conseguente voto dell'orale.
ci sentiremo liberi di poter uscire dalla solita realtà che ci ha tenuto stretti per anni e rimpiangeremo in silenzio i cinque anni di liceo già volati insieme al vento.
o forse non andrà così,ma esattamnte il contrario.
ma di saperlo ora,proprio non mi interessa.
ci sono così tante cose da stringere nella mano che,ora come ora,non sento la necessità di sapere se ce la farò oppure no.
non mi fermerò mai,questo è certo.
beati voi che sapete sempre chi siete.
io ho bisogno di leggere una fotocopia,per ricordarmelo.
ma intanto i giorni passano e io sento l'adrenalina nelle vene.
e mi basta,mi basta da morire.
non mi ricordo quasi mai niente e i progetti ce l'ho scritti negli occhi.
perdo orologi come lacrime lungo le guance.
ma per ora,va bene così.
lascio che il silenzio di deserti lontani mi prenda con se e resto in silenzio.
ho tante cose da dire quando sarò arrivata.
e quindi..mai paura.

da zero a dieci.

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