mercoledì 2 giugno 2010

farò rifare l'asfalto per quando tornerai.

era un pò che non assaggiavo la vita su un prato.
è stato come trovare vecchi sorrisi riportando tutto a casa,e trovare nuove speranze tra i sogni.
ma intanto le guerre continuano e i missili colpiscono cervelli innocenti.siamo tutti dannati,siamo tutti rinchiusi in una gambia senza fondo.
ma le tue parole,in fondo,nascondono ancora il solito respiro di sollievo.
è così veloce il tempo,è così piccolo il nostro cuore.
ma è bello sapere che abbiamo toccato con i nostri piedi stanchi ogni posto in cui si parlava di mondo migliore.
mentre le antenne televisive continuavano a trasmettere inquinamento per il cuore.
sono questi,dopotutto,i giorni in cui con un piccolo gesto riesci ancora a scompigliare la mappa delle certezze.con il cuore stretto in gola,e le mani dentro altre mani,da scaldare.
forse,è solo l'ultimo dei sogni che morirà con il tramonto dei nostri occhi.ma so,e ne sono certa,che la mattina tornerà con il solito profumo di ebano nell'aria.
finchè rimarrà ancora nell'aria il profumo di ebano potremo pensare di non essere del tutto destinati alla distruzione.

che infinito e immenso cielo,sarebbe il mondo se assomigliasse a te.

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