sabato 26 giugno 2010

appunti di una vita dal valore inestimabile.

strano il sapore della carta che avevo tra le mani poco fà.
il profumo di pioggia è già svanito dietro la nuvola più bianca che c'è in cielo,ora,sopra di noi.
il sole è arrivato per bruciare gli occhi curiosi che cercano di leggere parole in inglese che cerchiamo di tradurre attraverso segnali del tempo.
lascia sempre disarmati trovare la frase perfetta per ogni situazione.
lascia sempre disarmati sapere che c'è qualcuno che mi sta aspettando.
è arrivato tutto in un tardo pomeriggio di un giorno soleggiato.
non era neanche troppo grande,quella busta.
era solo luccicante di ideali e sogni relizzati,non più,smantellati.
non uccidiamo le idee,non freniamo le nostre parole come scudi contro una società che affoga nel menfreghismo e l'ipocrisia.
siamo tutti ipocriti,ma possiamo sempre salvarci,ci sono salvagenti che aspettano solo braccia ansiose di un nuovo mondo.
chissà come sarà,una volta atterrata in quella terra straniera.
chissà se davvero riderò e i miei occhi luccicheranno.chissà se non avrò voglia di urlare o di stare immobile,con il vento contro.
chissà se.
la musica rimane sempre nelle orecchie,come l'unica cosa che non cambierà,l'unica bussola lungo il cammino.
non ho molte certezze.
ho tanti sogni spezzati e baci rinchiusi nelle tasche,ho tanti sogni e i miei occhi sono gonfi di vita.
ho tante strade ancora da visitare,ho posti scnosciuti che scandiscono le ore delle giornate che vivrò quando con un anno in più e una paura di meno volerò in alto.
ho venduto bugie a mendicanti che chiedevano cibo.mentre,a piedi scalzi,per quaranta notti abbiamo ballato e cantato.
è stato bello assaggiare le tue menzogne,è stato bello riuscire a non ricordarle più.
non chiedermi più informazioni,non chiedermi più indicazioni,non ce l'ho,non l'ho mai letto il biglietto di istruzioni per questa vita.
e non lo leggerò mai.
fuggiamo,come pazzi e ubriachi,dal tessuto della società che cerca di catturare le menti più lontane.

e intanto ti telefono,per dirti che devo leggere con te alcune cose.alcune parole.
sono così dolci,vedrai,saranno come il miele.
ora è tutto sistemato,mancano poche ore di distanza e qualche saluto.
la mia mamma finlandese mi sta aspettando,il mio nuovo cagnolino ha detto che non morirà prima di avermi visto.

ci troveremo,ancora sai,qualche splendido giorno.
ridermo delle nostre strane vite,un giorno.
adesso,è ancora presto.
Buon Viaggio,amigo querido.

1 commento:

  1. bisogna sempre trovare nuovi posti dove riporre sogni e ricordi...ci sarà mai spazio per tutti???
    Ho deciso che ti seguo!! :)

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