giovedì 1 luglio 2010

ambulanti persi nei loro sogni.

eppure qualcosa deve pur contare.
dicono tutti così.
ma così,non va.
alla gente non piace fare cose effimere.non spende denaro del proprio tempo per ascoltare ore che non verranno mai più ricordate.
stringi i denti,quindi.
la notte è quasi iniziata.
la mattina arriverà anche troppo velocemente,ma io credo in te.credo nelle tue forze.
stringi i denti.
e mentre scrivo messaggi penso ai tuoi occhi così profondi.
neri come la perdità,come la morte.
in realtà quelli persi,siamo noi.tu hai già trovato la tua ragione di essere,noi siamo ancora alla ricerca di noi stessi e prestiamo aiuto ai meno forunati,per sentirci meno diversi.
ripenso ai tuoi baratri e ai tuoi gesti a scatti.
quegli scatti che usi per dare un senso al tempo.
ma il tuo l'avrà sicuramente più del nostro.tu hai già tutto scritto addosso.noi siamo ancora alla ricerca.
adesso però chiudi tutti i libri,la soluzione non la troverai comunque.
seguimi,andiamo ad assaggiare l'aria.
i cassonetti dei gitani aspettano solo i nostri sogni.
dobbiamo cercare di far combaciare l'essere con l'apparire.
o l'apparire,con l'essere veramente.
che poi se ci pensi,è la stessa cosa.
ma tante cose si sovrappongono e noi pensiamo sia tutto diviso in categorie.
meglio la tua visione del mondo,Adin.tu che vedi tutt'insieme.mescolato,senza senso.
non ti perdi negli scaffali della memoria,lasci correre le immagini e tu corri a cercare l'acqua.
non saremo mai,uguali a noi stessi.le copie imperfette della nostra anima un giorno diventeranno polvere e ci ruberanno gli occhi.
continua a camminare tranquillo,gli alberi per l'ombra del pomeriggio ci sono ancora,le terre asfaltate accorciano le distanze,noi rimaniamo immobili.
non temere,quando dormo,guido piano.

"In partenza?"
"la valigia è ancora in cantina ma la testa ha già programmato tutto.anche se,a ore alterne,mi dimentico di dover partire."
"ma perchè proprio là?"
"oh.bè.io??bè sì.là,perchè nessuno sa chi sono."
ecco.
ma il tempo non manca più.il caldo si è insediato nella pelle.
dei nostri pomeriggi da zingari scalzi conserviamo una foto.
ti porterò a correre,lontano dai fumi delle automobili.

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